1969–2025: 56 anni fa l’umanità sbarcava sulla Luna. Il mio ricordo di un evento storico
Un ricordo dell’Apollo 11, dei suoi protagonisti e di quel mondo sospeso tra guerra fredda e sogni cosmici.
di Flavio Gori con dati forniti da ChatGPT
Nei primi momenti del mattino del 21 luglio 1969, milioni di persone in tutto il mondo, occhi puntati verso schermi tremolanti in bianco e nero, assistevano a un evento destinato a segnare un prima e un dopo nella storia dell’umanità.
Neil Armstrong, comandante della missione Apollo 11, posava il piede sinistro sul suolo lunare e pronunciava, con la calma dei momenti solenni, le celebri parole:
“That’s one small step for [a] man, one giant leap for mankind.”
La conquista della Luna non fu soltanto un’impresa scientifica. Fu un gesto universale, simbolico, potente. Per la prima volta nella sua storia, l’uomo lasciava il proprio pianeta e toccava un altro corpo celeste. Il cielo, da sempre teatro di miti e di aspirazioni, veniva per un attimo afferrato.