
Siamo dunque arrivati al decimo capitolo del racconto in prima persona di Rosaria Piseri. Un racconto che riguarda lei stessa, la sua vita, una scelta fondamentale per il suo futuro personale e professionale: la decisione di lasciare la sua vita a Milano per emigrare in una piccola e poco abitata isola irlandese: Aran.
Nei precedenti capitoli abbiamo vissuto grazie al racconto di Rosaria alcuni aspetti non secondari di ciò che ci si può trovare davanti, amicizie pensate ma non realizzate, difficoltà economiche, amicizie inaspettate e quindi ancor più apprezzate e molto altro ancora.
Soprattutto, a mio giudizio, ciò che ne viene fuori è una grande forza d’animo, una convinzione granitica seppure a volte sull’orlo di collassare per le tante difficoltà incontrate. Eppure alla fine la volontà e la passione di Rosaria hanno avuto la meglio e che l’hanno positivamente accompagnata nei molti anni di vita in terra d’Irlanda.
Tutto questo mi ha fatto venire in mente alcune domande, alle quali Rosaria ha gentilmente accettato di rispondere, con la sua usuale franchezza.
Vi invito a leggerle, in attesa della pubblicazione del decimo capitolo della sua storia di vita vissuta.
Flavio Gori