I politici e i poteri che si riconoscono nel centro-destra, quando sentono odore di vittoria per la sinistra o anche centro sinistra, ne inventano di tutti i colori per porvi un argine e avendo molti alleati con ruoli cruciali, spesso ci riescono.

Dobbiamo anche sottolineare l'ingenuità del centro-sinistra che, col solito e apparentemente stantio slogan della governabilità, riesce sempre a farsi portar via una buona fetta di potenziali elettori.

Da un lato questo avviene grazie al fatto che i governi d'emergenza (varie le sfumature con cui vengono presentati), pur avendo l'appoggio fondamentale del centro-sinistra portano avanti politiche che con quella parte politica hanno nulla a che spartire e dall'altro questi stessi governi frutto della governabilità finiscono con il dare lustro a chi questi governi li guida (certo: mai uno di centro sinistra, in modo che sia palese la non esistenza di personalità di questa parte politica in grado di sostenere un simile impegno), contribuendo a far nascere la convinzione che tanto vale dare il voto a chi ha esperienza (di cosa, non sempre viene adeguatamente sviscerato), a chi ha iniziato il lavoro, che dà più sicurezza (spesso di peggioramento sociale, ma a tutto sappiamo abituarci). I voti di altri invece (gli elettori più genuinamente di sinistra) vengono smarriti perché si è votato politiche di destra.

Il centro-sinistra dovrebbe pensarci quando gli chiedono aiuto, perché mentre ne usufruiscono, gli organizzano uno sgambetto, la vittima si trasforma in carnefice (anche qui le sfumature con cui gli sgambetti si presentano, sono le più varie. Ma sempre concrete).

Capirlo dopo, non serve. Dopo precedenti reiterate esperienze, può essere percepito come sintomo di miopia politica, di una certa incapacità a leggere le cose e/o a una certa insicurezza di quanto capaci di proporre come parte politica.

Insomma, chi è causa del suo male, pianga sé stesso. Basterà limitarsi a piangere un'altra volta o è necessario di fare di più?